Vellutata di cavolo nero BioNutriForm 2

Vellutata di cavolo nero

La vellutata di cavolo nero, una bella scoperta!

A volte la stagione invernale offre delle verdure che non sappiamo sfruttate a pieno. Una di queste è il cavolo nero, molto utilizzato nella cucina toscana e non richiede tempi di cottura molto lunghi.

E’ una ricetta semplice e gustosa da preparare e soprattutto ci permette di alternare un po’ le vellutate classiche di zucchina o di zucca.

Vediamo insieme come preparare la nostra vellutata di cavolo nero!

Ingredienti:

✅ 600gr Cavolo nero

✅ 200gr Patate

✅ 1 Porro

✅ 1 litro di Brodo vegetale 

✅ Olio extravergine d’oliva q.b.

✅ Sale q.b.

✅ Pepe q.b.

Procedimento

Per prima cosa puliamo e tagliamo a pezzetti piccoli le patate.

-Puliamo ed affettiamo il porro. Prendiamo una padella capiente e facciamolo soffriggere con un cucchiaio di olio EVO per 5 minuti.

-Aggiungiamo le patate e facciamo cuocere a fuoco basso per 10 minuti. Sale e pepe a piacere.

-Puliamo il cavolo nero tagliando le foglie in modo grossolano. Aggiungiamolo alla padella con le patate e i porri. Iniziamo ad aggiungere brodo vegetale, un po per volta, e lasciamo cuocere per circa 20-25 minuti.

-Una volta arrivati a fine cottura, frulliamo tutto con un frullatore ad immersione fino a renderla una crema. Passate la crema ottenuta con un colino a maglie strette, premendo con un cucchiaio, per renderla vellutata.

Vellutata di cavolo nero 1 BioNutriForm
Vellutata di cavolo nero

Al momento di servire: scaldate la vellutata per un paio di minuti.

Potete accompagnarla con dei piccoli crostini di pane oppure, come ho fatto io, con un pizzico di peperoncino fresco e un cucchiaio di olio EVO a crudo.

Per chi pensa che questo procedimento sia lungo, per chi pensa “non ho tempo di farla alla sera”: la vellutata di può preparare con anticipo e conservare in frigorifero in un contenitore chiuso ermeticamente fino a 2 giorni. Ed è possibile, eventualmente, congelare la vellutata per conservarla più a lungo.

In questo modo, al momento della vostra cena, dovreste solo scongelarla e/o scaldarla e servirla.

Ricordatevi che l’alimentazione sana non è fatta di privazioni ma di organizzazione!

Come sempre vi invito a taggare BioNutriForm nei vostri esperimenti e farmi sapere cosa ne pensate!

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La vostra #Nutri

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