Differenti tipi di oli: facciamo chiarezza?

Ciao a tutti,

qualche tempo fa mi è stato chiesto di provare a scrivere un articolo che faccia un po’ di chiarezza sui differenti tipi di oli presenti in commercio, in alternativa al classico e noto olio extravergine di oliva.  E’ molto difficile sintetizzare le differenti caratteristiche di ognuno, ma ci provo! Spero possa esservi utile!

Olio di Semi di Girasole

olio-di-semi-di-girasoleE’ un olio molto utilizzato in cucina per la preparazione di emulsioni, maionese, dolci e fritture; la ragione principale è il costo decisamente inferiore rispetto a quello del più prezioso olio di oliva. Negli ultimi decenni è stata introdotta in commercio una qualità di olio di semi di girasole ottenuta da piante ad alto contenuto di acido oleico. Più acido oleico vuol dire maggiore resistenza alle temperature elevate, per questo motivo sarebbe più opportuno utilizzare l’olio di semi di girasole ad alto contenuto di acido oleico per fritture o dolci da cuocere in forno.

I semi di girasole sono ricchi di vitamina E, purtroppo parte di essa si perde durante il processo di raffinazione cui l’olio viene sottoposto per renderlo adatto alla cottura. La vitamina E è un potente antiossidante ed è indispensabile per mantenere in salute il sistema immunitario e per il buon funzionamento muscolare.

Nell’olio di semi di girasole è presente un alto contenuto di Omega-6 (Acido linoleico) e questo può rappresentare un rischio soprattutto per le persone che hanno un problema di peso o per individui che hanno il colesterolo alto. Se l’olio di semi di girasole è assunto in modo eccessivo senza che la dose di Omega-3 venga aumentata in modo proporzionale, si possono verificare degli squilibri di acidi grassi nel corpo.

Utilizzo in cosmesi: essendo ricco di antiossidanti è un ottimo antirughe, è antibatterico e quindi utile nella prevenzione dell’acne, dona elasticità alla cute e aiuta a prevenire le smagliature.

Olio di Semi di Lino

olio-di-semi-di-linoE’ consigliato nella dieta contro il colesterolo alto in quanto aiuta a ridurre il colesterolo LDL, ha delle proprietà antiossidanti che aiutano a preservare la salute cardiovascolare.  All’olio di semi di lino sono attribuite proprietà stimolanti per il sistema immunitario. Può essere utilizzato anche dai bambini, sin dallo svezzamento, e contribuisce allo sviluppo del cervello grazie alla notevole presenza di fosfolipidi. Favorisce la funzionalità intestinale ed è un ottimo integratore nelle diete vegetariane e vegane.

L’olio di semi di lino va consumato crudo per non alterarne le proprietà organolettiche, può essere utilizzato per condire insalate, arricchire minestre o rendere più nutriente la colazione.  [Un buona idea per la colazione? Aggiungere uno o due cucchiai di olio di semi di lino ad una ciotola di yogurt e cereali – tenete presente che due cucchiai è la dose massima giornaliera consigliata!].

Deve essere conservato in frigorifero, è sensibile al calore e alla luce e all’aria, quindi la confezione deve essere di colore scuro, preferibilmente in vetro, e chiusa molto bene dopo ogni utilizzo. Può essere conservato in questo modo per circa 30 giorni. Dopo questo periodo non è più consigliabile l’uso alimentare ma può essere utilizzato per la cosmesi: sulla pelle e sui capelli ad esempio.

Olio di Mais

olio-di-maisL’olio di mais è estratto dalla parte germogliativa (chiamata germe) della cariosside del seme della pianta di mais o granturco. Ha un colore scuro, rosso ambrato e solo dopo la raffinazione acquisisce un aspetto chiaro e limpido.  La soglia di temperatura è 140°C e per questa sua caratteristica può essere usato per la cottura di fritti, anche se resta migliore l’olio di oliva.

E’ ricco di Omega-6 e Omega-9, al contrario è privo di Omega-3. Questo ci porta a dover integrare gli Omega-3 con la dieta come per l’olio di semi di girasole. Sono stati ritrovati i fitosteroli vegetali nella sua composizione e questo porta benefici dal punto di vista della gestione dei livelli di colesterolo nel sangue e di conseguenza minor rischio di malattie cardiovascolari. Contiene inoltre una buona dose di vitamina E utile per migliorare alcune dermatosi e problemi della pelle come eczemi e arrossamenti, anche nei bambini. L’olio di mais ha una buona azione lassativa grazie al fatto che a livello intestinale si abbassa il suo assorbimento. Questo comporta una sua eliminazione con la massa fecale che risulterà più morbida favorendo lo svuotamento meccanico e facilitando nei casi di stitichezza.

Utilizzo in cosmesi: base come olio da massaggi, per creme nutrienti per le pelli sensibili e secche. Viene anche utilizzato come base per lozioni dopo-sole. Riguardo la pelle, la proprietà più apprezzata è il donare elasticità all’epidermide e renderla morbida ed idratata.

Olio di Semi di Sesamo

olio-di-sesamoE’ estratto dalla pianta di sesami e il colore del seme può essere bianco o nero a seconda della varietà e l’olio che si ottiene cambia leggermente a seconda del tipo di seme di origine.

L’olio di sesamo è fonte di acidi grassi essenziali Omega-3 e Omega-6. E’ fonte di numerosi sali minerali come Ferro, Fosforo, Magnesio, Rame e Calcio. La forte presenza di Calcio lo rendono un buon integratore per bambini in fase di crescita e per gli anziani per prevenire l’osteoporosi. Contiene vitamine con prevalenza A, E e del gruppo B (B1,B2,B3).

Viene principalmente utilizzato crudo come condimento per insalate, pasta, risotti a fine cottura e anche in alcune ricette di dolci. Il sapore dell’olio di sesamo viene descritto con una predominante nota dolce iniziale, un leggero gusto aggiuntivo stringente e sulla parte terminale rilascia una nota calda.

Utilizzo in cosmesi: nel campo delle cure naturali ha la particolare caratteristica di assorbire con estrema facilità le proprietà delle erbe con cui viene a contatto e di veicolarle rinforzando l’azione di intervento che sia rivolta alla creazione di un prodotto per la salute  o come cosmetico per la bellezza. Viene applicato direttamente sulla pelle arrossata per curare: scottature da sole, infiammazioni, eczemi, eritemi e irritazione da pannolino nei bambini.

Olio di Soia

olio-di-soiaE’ ricco di acidi grassi polinsaturi tra cui acido linoleico e alfa-linoleico. Vi si trovano anche acidi saturi, come acido palmitico e stearico. Ha discrete proprietà nel combattere il colesterolo LDL in virtù delle piccole dosi di lecitina che contiene.

Viene consumato crudo, non è indicato per la cottura degli alimenti, se fritto sprigiona una sostanza altamente tossica. Si impiega per la produzione della margarina, di salse e condimenti industriali. Va conservato in frigorifero e in bottiglie di vetro per impedirne la rapida ossidazione.

E’ bene fare un distinzione: l’olio di soia grezzo è ottenuto a freddo, è più ricco di nutrienti come vitamina E e lecitina e si trova nei negozi specializzati (anche on line), erboristerie e centri del biologico. L’olio di soia raffinato, si trova comunemente negli scaffali del supermercato, a basso costo, lavorato e ha delle basse proprietà sia nutritive che terapeutiche.

Olio di Arachide

olio-di-arachideLa composizione dell’olio di arachidi è molto simile alla composizione dell’olio di oliva classico; contiene per più di metà acidi grassi monoinsaturi. L’olio non contiene proteine, carboidrati e zuccheri essendo estratto dai semi ottenendo solo la parte lipidica. Non contiene glutine ed è quindi utilizzabile per l’alimentazione dei celiaci. Contiene una buona dose di Vitamina E, vitamina K e molti tocoferoli (soprattutto tocoferolo gamma, associato alla salute cardiovascolare)

La conservazione deve avvenire sempre in recipienti ben chiusi per non farlo entrare in contatto con l’ambiente, al riparo da luce e fonti di calore.

Utilizzo in cosmesi: è utile per la pelle secca, eczemi e arrossamenti da pannolino per ammorbidire e lenire la pelle di bambini e anziani.

Olio di cocco

olio_di_coccoLa composizione è prevalentemente di acidi grassi saturi. L’acido laurico viene considerato l’acido grasso più digeribile per l’uomo, non necessita nemmeno degli acidi biliari e porta con se proprietà antimicrobiche e antifungine che proteggono e rinforzano l’organismo.

L’olio di cocco è termogenico, è cioè capace di aumentare il nostro metabolismo e quindi favorisce il calo di peso normalizzando i livelli di colesterolo e aiutando il sistema immunitario. L’olio di cocco può essere utilizzato in caso di trattamenti specifici contro la Candida (infezione fungina). Protegge il fegato da tossine e dall’alcool e di conseguenza anche i reni e la vescica sono mantenuti in equilibrio grazie alla sua azione detossificante.

Utilizzo in cosmesi: se applicato sulla pelle dona elasticità e morbidezza, ottimo come struccante per viso o come effetto crema idratante dopo la doccia.

Per quel che riguarda l’olio di palma credo sia necessario un articolo separato per trattare un tema molto discusso anche a livello mediatico, che prometto pubblicherò a breve! Nel frattempo spero di essere riuscita a farvi una piccola panoramica dei differenti tipi di olio presenti sul mercato e dei loro utilizzi.

A questo link trovate un articolo molto interessante che parla degli acidi grassi (trovate anche la spiegazione dei diversi tipi) in relazione all’obesità – pubblicato sul quotidiano on line La scuola di Ancel.

Nota: Vorrei chiarire, per correttezza, che nell’articolo ci sono solo delle indicazioni generali per differenziare i vari tipi di oli e le loro caratteristiche, questo per semplicità e chiarezza dei contenuti anche per i “non addetti ai lavori”. Ho, per questo motivo e anche per una maggior scorrevolezza nella lettura, limitato i termini specifici e omesso percentuali di composizione nutrizionale. Se qualcuno avesse domande più specifiche da pormi, utilizzi particolari o dubbi può contattarmi lasciando un commento o scrivermi in privato.

Valentina

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