Saltare i pasti è davvero utile per dimagrire?
Ci sono periodi dell’anno, ad esempio dopo le feste di Natale o dopo una settimana di ferie in qualche posto lontano da casa, che mettono sempre tutti a dura prova per quel che riguarda il cibo. Assaggiamo i piatti tipici locali, ci lasciamo andare a qualche dolce tradizionale e se a questo aggiungiamo magari il relax sia fisico che mentale il gioco è fatto! Quando decidiamo di salire sulla bilancia vediamo il nostro peso che è lievitato!
L’aumento di peso scatena spesso in noi l’esigenza immediata di “correre ai ripari” e per fare questo si scelgono quasi sempre delle strategie sbagliate per provare a rimediare. Una di queste è saltare i pasti pensando che sia davvero utile per dimagrire!
Vediamo di capire meglio cosa accade.
COSA SUCCEDE AL NOSTRO ORGANISMO QUANDO MANGIAMO POCO?
Il nostro corpo in mancanza di energia subisce un rallentamento. Immaginatevi il vostro telefono cellulare quando ha la batteria quasi esaurita che entra in modalità “risparmio energetico”.
Nell’idea collettiva, saltare i pasti dopo un periodo di abbuffate oppure nella quotidianità perchè si ha “poco tempo” porta ad una diminuzione di peso.
Ma è realmente così? NO.
Il collegamento tra saltare i pasti e dimagrire è ingannevole. Nel primo periodo vedremo scendere il numero sulla nostra bilancia ma ricordatevi che perdere peso non significa necessariamente perdere grasso. Si perderanno liquidi e proteine ma i grassi saranno l’ultima scelta in quanto sono la nostra riserva energetica.
Nei casi più gravi, dove saltare i pasti diventa un’abitudine a lungo termine e dove il rapporto con il cibo diventa sempre più difficile e controverso si può andare incontro a Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA). In queste situazioni si vanno a creare importanti carenze nutrizionali e malnutrizione. Ma di questo argomento parleremo più dettagliatamente in un altro articolo.
Saltare i pasti non deve diventare un’abitudine, il digiuno non programmato può portarci una stanchezza quotidiana che ci impedisce di svolgere le nostre attività in modo corretto. Il nostro corpo non riesce a ricevere abbastanza energia dai pasti quotidiani e, se li facciamo, gli spuntini non bastano.
Ricordatevi che il corpo, privato di cibo, va in allerta e rallenta il dimagrimento. Quando si salta un pasto avviene un fisiologico calo di zuccheri nel sangue. Questo porta a delle conseguenze importanti: il cervello è portato a desiderare cibo, con un senso irrefrenabile di fame, e quindi aumenta il desiderio di carboidrati per mantenere gli zuccheri a valori normali.
Questa premessa porta ad un’altra controindicazione del saltare i pasti: avere la tentazione di mangiare più “cibi spazzatura” o cibi poco sani. Alcuni studi mostrano come chi salta spesso i pasti e in concomitanza và a fare la spesa affammato ha il 30% di possibilità in più di comprare “junk food” (merendine, snack, dolci…).
Possiamo riassumere che saltare i pasti in modo abitudinario porta ad una maggior stanchezza quotidiana e alla tentazione di comprare cibi meno sani quando ci si trova al supermercato affamati
Ma l’attività fisica come si colloca in tutto ciò?
Una persona che vuole buttare giù qualche chilo di troppo, magari post abbuffate e decide di saltare qualche pasto oppure una persona che abitualmente salta i pasti per dimagrire spesso associa anche dell’attività fisica.
Nella maggior parte dei casi sono attività #homemade magari esercizi a corpo libero. In alcuni casi, invece, è un’attività fisica strutturata da un personal trainer o attività con attrezzi e quindi intensità e carico di lavoro saranno sicuramente superiori al primo caso.
Ma la nostra idea di digiunare in modo casuale, non programmata e magari per un lungo periodo come si ripercuoterà sui nostri allenamenti?
In realtà la nostra “voglia” di fare attività fisica diminuirà man mano che le nostre energie saranno sempre più basse. La giornata lavorativa pesante, la stanchezza che si fa sentire, gli sbalzi di umore che potremmo cominciare ad avere ci porteranno a diminuire la nostra attività fisica quotidiana andando a diminuire quello che è il nostro dispendio calorico giornaliero.
Alla fine di questo articolo il mio obiettivo principale è farvi capire che:
Saltare i pasti per dimagrire è un metodo che non funziona e non fa bene alla salute.
L’approccio del digiuno, se vuole essere applicato, deve essere programmato. Esistono delle strategie di digiuno intermittente ma consiglio assolutamente di farvi seguire da un professionista esperto e di non farlo da soli.
Quale consiglio posso darvi?
- Organizzarvi i pasti, dedicargli del tempo è la prima cosa che vi regala la consapevolezza di mangiare bene.
- Mangiare cibi nutrienti durante tutto il giorno, in porzioni più piccole, stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue.
Anziché saltarli i pasti sarebbe meglio farne 5-6 piccoli durante la giornata, scegliendo tra cibi freschi e sazianti invece di scegliere i cibi confezionati e ultra lavorati. Vi ricordo che il CREA-Alimenti e Nutrizione ha pubblicato nel 2018 le Nuove Linee Guida per una Sana Alimentazione dove trovate le frequenze consigliate per il consumi degli alimenti e tanti altri consigli utili per imparare a mangiare in modo più sano e consapevole. Un documento PDF scaricabile gratuitamente scritto appositamente in un linguaggio divulgativo e fruibile a tutti. Vi lascio il link dove potete scaricarlo.
Spero che questo articolo vi sia utile per capire che non ci sono scorciatoie per perdere peso. Bisogna imparare a cambiare le nostre abitudini alimentari e fare una sana attività fisica!
Se volete scrivermi per avere un confronto su questo tema o se avete dei dubbi o delle domande vi ricordo che a questo link potete trovare tutti i miei contatti!
La vostra Nutri
